L’associazione Memoriae Milites da anni si adopera per rievocare i più svariati periodi della storia della Sardegna, in un connubio di didattica sul campo e pratica sperimentale.
L’associazione cura anche gli aspetti artistici, culturali e sociali delle diverse realtà storiche che mette in scena. Tra i periodi da noi scelti vi sono quello medioevale che si rifà alla gloriosa epopea dei giudicati e quello romano quando in Sardegna venivano reclutate le coorti di soldati ausiliari per l’impero.
Dal 2008 l’associazione ha finalmente messo alla luce il frutto di anni di ricerche che, per alcuni dei nostri membri, affondano in pubblicazioni ventennali e spesso in un interesse nato fin da giovanissimi.
Tutto è nato quasi per coincidenza.
Da una serie di fortunati eventi, nel nostro gruppo, alcune persone, spinte dall’interesse per il periodo Nuragico, hanno unito sinergicamente le forze, l’esperienza e lo studio per raggiungere risultati tangibili, ma soprattutto, per portare la rievocazione nuragica fra la gente, vestendo gli abiti ed utilizzando le armi rappresentate nella bronzistica.
Allo studio dei testi e del materiale originario è seguita la creazione in laboratorio dell’armamento e del vestiario.
Sono stati riutilizzati i materiali del tempo (cuoio, legno, rame, bronzo) e riprodotte le armi su modelli visibili nei vari musei Sardi.
La pratica decennale delle arti marziali e della rievocazione storica, di altri periodi, hanno fornito le basi per poter affrontare un argomento di cui si sa poco o nulla, su cui spesso sono state costruite tantissime ipotesi, perlopiù fuorvianti.
Personali intuizioni dei ricostruttori interessati hanno permesso di superare alcune difficoltà incontrate durante il faticoso cammino della ricostruzione “Nuragica”.
Il frutto del nostro lavoro è stato mostrato il 4 maggio 2009 nella bellissima cornice del museo Archeologico Nazionale di Cagliari, durante la manifestazione “monumenti aperti”.
Nelle sale del museo, affianco a bronzetti e statuine, hanno sfilato le controparti viventi, riuscendo ad eliminare l’aspetto monotono e statico dei manichini fin’ora proposti, dando così un nuovo impulso alla ricostruzione degli antichi guerrieri Sardi.
Al primo importante debutto è seguito un approccio più rievocativo nel vero senso del termine. Il 10 maggio 2009 presso Sassari, durante la rievocazione di “AD SIGNA MILITES”, quattro guerrieri nuragici, armati di tutto punto, hanno vissuto dei momenti di vita reale in pinneddas, capanne di canne e frasche, costruite per l’occasione.
Il 5 giugno 2009 ugualmente, abbiamo replicato l’esperienza nel parco archeologico Giovanni Argiolas di Dolianova in un’incantevole ambientazione che comprendeva monumenti storici (pozzo sacro, nuraghe, capanne, tomba dei giganti) e statue nuragiche di dimensioni reali.
Alla didattica è seguita anche la pratica marziale con il rito dell’ordalia fra due duellanti, l’assalto ad una capanna difesa da due guerrieri e l’infissione delle spade nell’altare sacrificale.
Altra data, non meno importante, è stata il 28 giugno quando a Decimomannu abbiamo avuto modo di confrontarci con un’altra fonte dei nostri studi: le statue dei guerrieri di Monte Prama, ricostruite in dimensioni originali.
Attualmente l’associazione prosegue il cammino della rievocazione Nuragica che, va puntualizzato,
non è una semplice mostra di abiti, utensili ed armi, ma è un ridare vita a persone, sentimenti e modi di vivere morti da più di 2800 anni.
Ci siamo posti l’obbiettivo di rendere sempre più numeroso il gruppo che si occupa strettamente di rievocare i guerrieri protosardi sperando di crescere sempre di più in numero e qualità, per poter rievocare un giorno un evento di maggior portata.
Siamo convinti che la nostra Isola abbia i numeri, le capacità e i mezzi per sfruttare l’unicità della cultura nuragica, come biglietto da visita per coloro che da fuori ci osservano con sempre maggior interesse.
Salude.
Alessandro Atzeni
associazione “Memoriae Milites”
Per informazioni:
Blog
http://sardinianwarrior.blogspot.com/
il nostro sito
http://memoriaemilites.weebly.com/