Oggi, a pagina 21 dell’Unione Sarda è uscito un articolo a firma di Paolo Salvatore Orrù su un progetto che ci sta molto a cuore e che riguarda il fantastico paese di Villacidro.
Villacidro. Iniziativa di un gruppo di giovani per trasformare leggende e malocchi in affare economico
Turismo, largo alle streghe
L’idea: mostrare i luoghi delle magie popolari
Gli organizzatori Alessio Scalas, Andrea Gambula, responsabili del sito contusu.it (una raccolta on line di racconti popolari) dovranno superare le resistenze ella città che sembra voler rimuovere al proprio passato le sue ancestrali paure.
Sembra che a Triora le streghe anzino ancora la loro orribile, carmigliata danza. E adesso c’è chi vorrebbe far ballare anche is cogas di Villacidro. Un gruppo di giovani cagliaritani, coadiuvati dallo scrittore Giampaolo Marcialis, vorrebbero trasformare leggende, racconti, storia, riti e malocchio in un affare economico.
Ripetendo così l’esperienza dell’antico borgo ligure, ma anche di Bidonì, un piccolo centro dell’oristanese, dove le fattucchiere sono diventate un’importante attrazione turistica e un appuntamento culturale di estrema importanza per l’economia di queste comunità. Insomma, is brebus (le parole) e gli strumenti che is cogas utilizzavano per lenire il dolore del corpo e dell’anima dei sofferenti potrebbero far tintinnare le tasche dei villacidresi.
Prima però Alessio Scalas, Andrea Gambula, responsabili del sito contusu.it (una raccolta consultabile
on line di racconti popolari e tradizioni e luoghi magici dell’Isola) dovranno superare le resistenze di una città che sembra voler rimuovere dal proprio passato le sue ancestrali paure.
IL SINDACO.
«Contiamo sulla collaborazione del sindaco di Villacidro, Ignazio Fanni», dice Alessio Scalas. «Sappiamo che ha a cuore la storia della città: lo dimostra il Farmamuseo che ha allestito nella sua farmacia».
L’idea potrebbe funzionare: i villacidresi non hanno mai sepolto completamente le loro antiche credenze. De resto uno dei patroni della città, San Sisinnio, è ancora considerato il più acerrimo nemico delle streghe locali. «Desideriamo ripercorrere le tappe di quelle antiche presenze che hanno reso famoso il comune del Medio Campidano in tutta la Sardegna. E non solo», commenta ancora Scalas.
SUPERSTIZIONI.
Bando alle superstizioni.
«La leggenda delle cogas può diventare una gallina dalle uova d’oro», spiega Giampaolo Marcialis. «Il ricordo delle streghe è comune a diversi paesi della Penisola. Solo che Villacidro possiede una particolarità, quasi un marchio di fabbrica, per il quale si dovrebbe acquisire il copyright: is cogas».
Un universo di segreti, superstizioni, convinzioni, leggende e misteri. Itinerari della mente che possono diventare un viaggio in una Sardegna che tenta di conservare la sua storia.
Marcialis: «Se non ci fosse la resistenza di tanti – clero compreso – Villacidro potrebbe e dovrebbe
sfruttare questa sua unicità».
FERRARIO.
Di quest’argomento si sta interessando anche lo scrittore milanese Ippolito Edmondo Ferrario. «In alcuni convegni ho sentito parlare delle cogas. Spero che qualcuno si preoccupi di consegnare queste storie alle generazioni future».
Così il sindaco Fanni: «Prima di decidere voglio sentire i diretti interessati».
Paolo Salvatore Orrù
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(Grazie a Gianluca Sollai per il pdf)
Inutile dire che siamo fiduciosi. Teniamo a precisare che quando si parla di affare economico si intende affare economico per il paese. E’ veramente la gallina dalle uova d’oro come dice giustamente Gianpaolo.
Villacidro è un paese che ha molto da offrire anche dal punto di vista paesaggistico. Essendo appassionato di trekking posso dirlo senza ombra di dubbio. Date uno sguardo a ciò che l’amministrazione comunale ha fatto a Triora. Sullo sfondo del sito del COMUNE ci son le streghe…
Ippolito Edmondo Ferrario ha fatto un ottimo lavoro, mosso da passione come noi ed ha creato www.triora.org.
Dategli uno sguardo e capirete da soli che è un’occasione da non perdere.
Con affetto
Staff Contus