Sardegna: terra di mare, di sole, di vento e di calcio. È infatti indissolubile il legame che lega il popolo isolano al gioco del calcio e oggi andremo a scoprire quali sono i calciatori che nel corso dell’ultimo secolo hanno contribuito a fare appassionare sempre più persone a questo sport: lo faremo partendo da Gigi Riva, cagliaritano di adozione, passando per Gianfranco Zola sino ad arrivare a Nicolò Barella che si candida a diventare uno dei calciatori sardi più forti di sempre.
Gigi Riva: Rombo di Tuono
Il nostro viaggio tra i calciatori che hanno reso grande la Sardegna non può non partire da Gigi Riva, un sardo di adozione che ancora oggi è considerato tra i migliori giocatori che il calcio italiano abbia mai avuto. Dotato di una fisicità imponente e di un sinistro terribile che, per l’appunto, gli è valso l’appellativo di Rombo di Tuono, Riva è stato l’artefice della vittoria dello scudetto da parte del Cagliari nella stagione 1969-1970 che ancora oggi è l’unico titolo nazionale vinto dai rossoblu. Campione d’Europa con l’Italia nel 1968 e vice campione del Mondo nel 1970, Riva è autore di 35 reti con la maglia della Nazionale Italia – numeri che lo rendono il marcatore più prolifico di sempre con indosso la maglia azzurra – e di 164 reti in 315 presenze con la maglia del Cagliari. Dopo aver chiuso la propria carriera da calciatore, Riva ha deciso di restare in Sardegna nella sua Cagliari e ancora oggi ricopre un ruolo dirigenziale sia nel club sardo che nella FIGC.
Nicolò Barella: il presente e il futuro del calcio italiano
Il miglior giocatore sardo della nuova generazione è senza ombra di dubbio Nicolò Barella che, dopo essere cresciuto nella fila del Cagliari sin dalle giovanili fino alla Serie A, qualche anno fa è stato acquistato dall’Inter e subito ha compiuto un ennesimo salto di qualità. Barella sembra destinato a essere ricordato come uno dei calciatori sardi più forti di sempre. Il centrocampista attualmente in forza all’Inter, a soli 25 anni, è ormai generalmente riconosciuto come uno dei migliori giocatori al mondo ed è presto diventato un pilastro sia della squadra nerazzurra, che secondo le quote sulla serie A è tra le favorite per la vittoria dello scudetto, sia della Nazionale di Roberto Mancini. Già l’anno passato Nicolò aveva iniziato a trovare la via del goal con continuità, ma in questo inizio di stagione 2022-2023 ha ulteriormente migliorato il proprio rendimento ed ha già messo a segno quattro reti e sei assist: numeri che fanno di lui uno dei centrocampisti più prolifici in circolazione.
Gianfranco Zola: Magic Box
Un altro giocatore che è riuscito a portare in alto il nome della Sardegna in giro per il mondo è Gianfranco Zola che oltre ad essere stato una bandiera del Cagliari nell’arco di due decenni ha saputo farsi amare anche in Inghilterra con la maglia del Chelsea, diventando uno dei primi calciatori non britannici a giocare in Premier League. Zola è con ogni probabilità uno dei calciatori più tecnici che abbiano mai calcato un campo di calcio ed è sempre stato dotato di un destro formidabile che, associato a una rapidità fuori dal comune, gli ha permesso di essere un giocatore capace di fare la differenza in ogni contesto in cui ha giocato. Oggi Zola, dopo qualche esperienza in panchina in Inghilterra, si è dedicato al giornalismo sportivo e spesso appare come opinionista in trasmissioni televisive.
Dopo la clamorosa retrocessione dell’anno passato, giunta all’esito di una storica rimonta messa a segno dalla Salernitana, il Cagliari è dovuto ripartire dalla Serie B nel tentativo di tornare quanto prima in massima serie. La Serie A rappresenta un palcoscenico troppo importante non solo per i rossoblu ma per tutta la Sardegna che, come abbiamo avuto modo di vedere, da sempre vive un rapporto simbiotico e totalizzante con la propria squadra e con il gioco del calcio.