Sono molte le leggende che circolano al centro storico di Sassari, si parla addirittura di un triangolo maledetto formato da tre chiese, in cui avvengono sempre più spesso dei fenomeni paranormali. Ad ogni modo il luogo più famoso e certamente più infestato da fantasmi è la scuola media tra via Sebastiano Satta e Corso Vittorio Emanuele. C’è da dire che non si tratta solo di una scuola media perché al secondo piano è presente un nido d’infanzia del comune di Sassari.
L’edificio un tempo era un convento di frati scolopi, insegnanti severissimi, che ai tempi si recavano nei sotterranei per infliggere durissime punizioni o persino torture ai bambini. Nei sotterranei, ormai murati, si possono scorgere ancora catenacci e le grate delle celle.
L’edificio è dotato di scale che salgono strette fino al secondo piano, facendo mostra delle volte a botte. Al primo e al secondo piano si trovano la scuola media ed il nido d’infanzia, mentre a piano terra c’è un cortile con una botola che porta ai sotterranei.
I primi avvenimenti risalgono a circa quarant’anni fa, quando il preside Sale si accorse che i banchi di un aula avevano incominciato a ballare nonostante non ci fosse nessuno dentro, ma solo il malcapitato riuscì a vederli. Venne chiamato un prete che spiegò l’accaduto dicendo che le persone che hanno il sangue “dolce” attirano gli spiriti.
Si pensò che questi fantasmi fossero dell’epoca dei frati.
Molti anni dopo capitò ad una preside di sentire un suono preveniente dal pianoforte della scuola, così si avvicinò per controllare chi lo stesse suonando. Seduto sullo sgabello non trovò nessuno, ma i tasti si muovevano da soli.
Una bidella a quanto pare, avrebbe confermato l’esistenza di uno spirito che si aggira fra le aule, quando la scuola è ancora chiusa. Un giorno esasperata per i dispetti di questo fantasma urlo: <<Mettiamo le cose in chiaro, io devo lavorare, chiunque siate lasciatemi in pace!>> E da allora lo spirito smise di disturbarla.
Si dice anche che una bidella sia stata spinta mentre scendeva le scale, una volta rialzatasi non trovò nessuno dietro di se.
Recentemente c’è chi afferma di sentire passi nella soffitta, ma potrebbe trattarsi di qualche uccello viste le condizioni del tetto.
L’avvenimento più recente, è stato quello in cui dei bambini del nido si sono ritrovati protagonisti. Un insegnante aveva mandato una bambina a prendere una chitarra, ma questa tornò indietro piangendo perché diceva di aver preso la scossa. L’insegnante mentre consolava la bambina, mandò un altro bambino che però, al ritorno, raccontò di aver visto un bambino che gli aveva chiesto di giocare insieme a lui.
L’edificio nonostante questi avvenimenti è tutt’oggi in funzione come scuola media e nido d’infanzia.
Si tratta di suggestione o di fenomeni paranormali?
Fabio Ladinetti