“Misteri e storie insolite della Sardegna” è un libro di Gianmichele Lisai che esplora i numerosi enigmi e leggende dell’isola, spaziando dagli antichi misteri archeologici ai delitti irrisolti della cronaca contemporanea.
L’autore indaga su temi affascinanti come l’origine dei Nuraghi, l’identità degli Shardana, il significato dei quattro mori sulla bandiera sarda e le vicende di figure storiche come Eleonora d’Arborea. Lisai offre un viaggio approfondito attraverso i segreti e le storie meno conosciute della Sardegna, arricchendo la narrazione con dettagli che stimolano la curiosità del lettore.
Il libro è stato pubblicato nel 2015 ed è disponibile in formato ebook e cartaceo.
Le recensioni dei lettori sono generalmente positive, apprezzando la capacità dell’autore di intrecciare storia e mistero in modo coinvolgente.
Se sei interessato alla storia, alle leggende e ai misteri della Sardegna, questo libro potrebbe offrirti una lettura intrigante e informativa.
Introduzione
I misteri della Sardegna hanno radici lontane.
È sufficiente aprire un qualsiasi libro che parli di archeologia per trovarsi improvvisamente sopraffatti da un’infinità di punti di domanda; tutto per colpa di questa enigmatica civiltà nuragica: una delle più antiche e sconosciute del mondo, che ci ha lasciato in eredità più di settemila torri di pietra, magnifiche, sparse lungo l’intero territorio dell’isola.
Nessuno può dire ancora con certezza a cosa servissero. Nessuno può giurare di essere a conoscenza di
come facessero a costruirle. Un discorso analogo è applicabile a tutti i monumenti del periodo, come le tombe dei giganti e i pozzi sacri, ma anche a quelli costruiti in precedenza, come le Domus de janas, tombe ipogee scavate in rocce spesso durissime, o l’ormai nota ziqqurat di Monte d’Accoddi, un caso unico in tutto il Mediterraneo, sulla cui origine si discute da più di mezzo secolo.
Questo libro, partendo proprio dalla preistoria sarda – addirittura dal primo uomo che, circa 250.000 anni fa, ha lasciato un segno della sua presenza sull’isola – traccia l’intero percorso un popolo attraverso i misteri che ne hanno segnato l’esistenza.
Così, dal pleistocene e dall’archeologia nuragica, attraversando il mito e la storia antica, il passaggio dei greci, dei fenici, dei cartaginesi e, infine, dei romani, si arriva agli enigmi e agli intrighi dell’epoca dei giudicati – ovvero dei regni medievali sardi. Sullo sfondo le crociate – che portarono sull’isola i cavalieri templari – e i personaggi emblematici, come Eleonora d’Arborea, donna grandiosa quanto i segreti che custodì, o Adelasia di Torres, regina di Sardegna inquieta e tormentata.
E ancora, le scorribande di celebri pirati, le storie di streghe destinate al rogo, i timidi tentativi di rivoluzione a inizio Ottocento, cui seguirono le gesta dei primi banditi leggendari e l’alba dei rapimenti: due elementi
caratterizzanti della storia criminale locale, che accompagneranno la transizione dall’epoca moderna a quella contemporanea, dominata dai misfatti dell’Anonima sequestri.
Un ampio spazio sarà dedicato ai segreti politici e militari: l’isola, progressivamente militarizzata, divenne il quartier generale di Gladio, la stay-behind italiana, un’organizzazione segreta paramilitare che agiva al fine di arginare l’influenza sovietica nel nostro paese e per impedire al Partito comunista italiano di andare al governo; e poi le zone grigie dei sequestri di persona, i casi Kassam, Melis, Soffiantini, accompagnati dall’oscura vicenda dell’ipotetica rete del giudice Lombardini, che si uccise con un colpo di pistola quando seppe del procedimento avviato contro di lui dai magistrati della Procura di Palermo.
Per chiudere, infine, una sezione dedicata alla Sardegna “fuori dal tempo”: l’isola dei riti ancestrali che, ancora oggi, arricchiscono questa terra di un fascino senza eguali nel mondo.