Sono felice di annunciare l’uscita del primo libro dell’amico Luca Murtas.
Il ciclo si compone di 4 libri è il titolo della prima parte è “Siderus – Fondazione” ed è possibile preordinarlo al seguente link, sia in versione ebook che cartaceo.
E’ bene puntualizzare che il libro verrà prodotto al raggiungimento di un numero di ordini minimo.
Ma di cosa tratta il romanzo, ambientato anche in alcune zone remote della Sardegna, come i selvaggi Supramontes? Lasciamo la parola a Luca Murtas.
“L’uomo è un animale sociale. Fu una delle tante ed illuminanti osservazioni del filosofo greco Aristotele. Dalle luci del IV secolo a.C. ci sono voluti più di duemila anni perché l’uomo potesse nuovamente provare l’isolamento assoluto dei suoi progenitori, e questo avvenne soltanto con l’apertura della frontiera spaziale. Sono ormai accessibili mondi lontani dove stabilirsi, attraverso la diversificazione del tempo imposta dalla relatività, in grado tuttavia di produrre effetti devastanti sulla psiche umana. Gli studiosi chiamano questo complesso “sindrome di Wolf”, dal nome del primo colone che studiò il comportamento umano dopo il viaggio interstellare. Per far fronte a tutto ciò, su uno dei nuovi mondi prende forma una disciplina capace di privare totalmente l’uomo della dimensione affettiva. La morale scompare, le religioni soccombono, ogni certezza svanisce. L’uomo evoluto spera di poter ripristinare gli stili di vita del XXI secolo, ma ciò non è più possibile.
Perché ho scritto questo libro?
Questo libro ha più di vent’anni di vita, fatti di stesure e revisioni. Da tredicenne volevo raccontare le mie avventure fra le montagne, e l’idea di esplorare luoghi nuovi mi portò ad immaginare un viaggio così lungo da dovermi servire di un’astronave. All’inizio si trattava di un’avventura fine a sé stessa. Nel tempo è maturata la dimensione sociale, tecnica e filosofica. Il nome originale del romanzo era Noos. Mi ispirai al nome dato da Piero Angela ad un’astronave immaginaria comparsa in TV.”