Viene chiamato anche Skrutsoni, ed è una sorta di versione sarda del Basilisco. Secondo alcuni si tratta di uno Stellione (o Tarentula Mauritanica) rimasto in letargo sotto terra per 10 anni, mentre secondo altre fonti si tratta di un serpente o di un rettile di grosse dimensioni, altri ancora lo descrivono come un drago dalla sette teste con una croce in cristallo sulla fronte che chi riuscirà a prendere avrà fortuna per cinque generazioni.
In realtà nessuno l’ha mai visto, perché queste specie di mostro si nasconde alla vista, anche perché la sua comparsa è assai pericolosa, il suo sguardo, o in altri racconti, il suo soffio, può uccidere.
Chi lo incontra, se non lo vede prima che lui lo veda, muore di colpo.
Un racconto di Baunei parla di una terribile creatura dall’aspetto di serpente al quale, ogni anno, veniva sacrificata una fanciulla del paese. Un giorno San Pietro, venuto a predicare in Sardegna, affrontò il mostro e lo sconfisse, scaraventandolo agli inferi ponendo così fine al massacro delle fanciulle e creando al voragine del Golgo.